Il Lions
Club Lugano per l'azione Telethon
a
cura di Piermaria Incerti
Cosa è TELETHON?
TELETHON - Azione Svizzera è una grande azione di solidarietà in favore di
bambini e adulti del nostro paese colpiti da malattie genetiche. Hanno
nomi complessi, difficili da ricordare, nomi che non si sentono tutti i
giorni. Come miopatie, mucoviscidosi, sindrome di Marfan, retinite
piginentosa e neurofibromatosi. TELETHON rappresenta una reale e grande
speranza per i colpiti da queste malattie.
Grazie agli ingenti sforzi:
• di tutti i corpi dei vigili del fuoco;
• dei Club Lions;
• dei Leo Club;
• del personale Swisscom;
• dei giovani esploratori;
• delle radio e televisioni, e
• di altre società sportive,
questa significativa raccolta di fondi permette non solo di sostenere la
ricerca in Svizzera, ma anche di aiutare i malati e le loro famiglie.
Dove
vanno a finire le offerte?
I contributi e le offerte raccolti rimangono nel nostro paese, dove si
contano ca., 10'000 persone totalmente o parzialmente handicappate a causa
di queste malattie. Uomini, donne, adulti, bambini che non possono avere
una vita normale.
I fondi raccolti vengono così suddivisi:
• dal 50 al
60%
per la ricerca (a seconda (degli anni);
• dal 40 al 50% per l'aiuto diretto ai malati.
Nel 1995 Telethon Azione Svizzera si è costituito in fondazione.
Vista l'importanza crescente della manifestazione e la fiducia
accordatagli dal pubblico, è parso necessario dotarsi di una struttura che
garantisse il massimo di trasparenza.
La
storia e le tappe della speranza.
L’idea TELETHON nacque negli Stati Uniti nel 1966, grazie all'Associazione
Americana contro le miopatie, presieduta dall'attore Jerry Lewis, quale
"maratona televisiva": TELEVISION MARATHON, che per contrazione dei due,
termini divenne appunto TELETHON.
Questo grandioso spettacolo televisivo della durata di circa 30 ore
consecutive, venne esportato nel Vecchio Continente solo nel
1987.
Fu la Francia il primo paese europeo ad adottare Telethon, attraverso il
quale fece conoscere ai francesi e alle popolazioni dei paesi limitrofi
(tra cui la Svizzera francese) una malattia grave e sconosciuta al grande
pubblico.
In Svizzera Romanda l'emozione fu grande di fronte ad una tale presa di
coscienza ed al successo meritato dell'Associazione Francese contro le
Miopatie (AFM). I dirigenti dell'Associazione Svizzera Romanda contro le
Miopatie (ASRM) e la Fondazione Svizzera di Ricerca sulle Malattie
Muscolari (FSRMM) si convinsero allora della necessità di seguire
l'esempio francese. Decisero quindi di sensibilizzare l'opinione pubblica
sulla necessità di aiutare i ca. 6'000 malati di miopatie recensiti in
Svizzera, tra cui molti bambini. Nacque così nel 1988 il primo TELETHON -
Azione Svizzera.
1°
TELETHON nella Svizzera Italiana
IL
LIONS CLUB LUGANO SI FA PROMOTORE DELL'INIZIATIVA
Era
l'anno
1991
quando
per la prima volta la Svizzera Italiana si associò al TELETHON.
Ero allora presidente del Lions Club Lugano. Un giorno ricevetti una
telefonata dalla Dottoressa Elisa Bortoluzzi che mi chiese un
appuntamento. Nell'incontro venni messo al corrente degli scopi che
Telethon si prefiggeva. Ne rimasi colpito e subito portai l'idea di
collaborazione in seno al comitato, il quale accettò l'impegno del nostro
Club a sostenere questa causa.
La RTSI svolse un lavoro considerevole dando una risonanza straordinaria
alle diverse manifestazioni organizzate sia in Ticino che in Svizzera
Romanda.
In Ticino un gruppo di lavoro decise di far conoscere il TELETIION al
grande pubblico, grazie essenzialmente ai quattro avvenimenti presentati
in occasione di una conferenza stampa, svoltasi presso la sede della TSI a
Comano.
Questi avvenimenti, tutti ripresi dalla televisione, furono:
-
un'asta di beneficenza, di opere d'arte devolute da circa 100 artisti
ticinesi e 10 italiani;
-
una cena di gala con tombola, il cui primo premio fu un gioiello di grande
valore;
-
un accordo con l'Hockey Club Lugano, che accettò di apporre sulle maglie e
sui caschi dei propri giocatori il logo TELETHON, per veicolane il
messaggio di solidarietà tra gli sportivi svizzeri. Durante la partita di
campionato del 6 dicembre, trasmessa in diretta dalla TSI, fu organizzata
una colletta tra il pubblico;
-
uno spettacolo del "Cabaret della Svizzera Italiana", al quale
presenziarono 1'000 spettatori. La TSI da parte sua, dedicò alcuni suoi
programmi al tema delle malattie muscolari e assunse il compito di
informare i telespettatori svizzeri sull'importanza della partecipazione
attiva di tutti.
Per la prima volta furono organizzati due centri di promesse, uno come
sempre a Corcelles/NE e l’altro a Lugano grazie all'apporto del Lions Club
Lugano e del Leo Club. Cosi facendo, i fondi raccolti oltrepassarono per
la prima volta il milione di franchi, raggiungendo la cifra di fr.
1'450'000.00.
Grazie al Lions Club che l'ha voluta e proposta, l'Azione TELETHON nella
Svizzera Italiana ha compiuto l’anno scorso i dicci anni di esistenza.
Dieci anni di solidarietà in favore di bambini e adulti colpiti da
malattie genetiche. Dieci anni in favore della ricerca di soluzioni per
questi malati.
Attualmente, in seno al comitato Telethon della Svizzera Italiana siedono
quale membri i soci Lions:
-
Piermaria Incerti, coordinatore del centro promesse, già Presidente di
Telethon (Lions Club Lugano);
-
Giuseppe Cavadini, attuale Vice Presidente (Lions Club Mendrisiotto);
-
Giacomo Newlin, membro, coordinatone per le trasmissioni radio (Lions Club
Lugano);
-
Giorgio Ortelli, membro, coordinatore corpo pompieri (Lions Club Alto
Ticino);
che ogni anno, mensilmente, si ritrovano assieme agli altri amici membri
di comitato nella ricerca di nuove idee per raccogliere i fondi necessari
per mantenere viva la speranza di riuscire a vincere le malattie.
Lions Club Lugano, Leo Club Lugano e Telethon assieme per il sostegno alla
lotta contro le malattie genetiche. |