A cura di Fredy
Bachmann Giorgio Foppa e Gualtiero Medici
Nella storia del Lions Club Lugano è indispensabile inserire l'attività
del cosiddetto "Gruppo vino - Leoni a tavola" formato da: Fredy Bachmann
Giorgio Foppa e Gualtiero Medici, detti anche "i moschettieri del vino".
L'incontro ripetuto dei tre amici con le gambe sotto il tavolo ha rivelato
una comune passione per la buona cucina e una conoscenza collettiva di
buone tavole di ogni categoria. L'incontro fatale e decisivo dei tre
buongustai fu nell'estate del 1988 all'Hostellerie des Chevaliers a
Gruyères, reduci dal Forum di Friborgo, dove si pose la prima pietra...
pardon, il primo bicchiere dell'operazione. Fu così che ognuno si impegnò,
sia a rivelare le sue scoperte gastronomiche agli altri amici e a tutti i
membri del Lions, mediante la pubblicazione di una mini guida tascabile ai
ristoranti della Svizzera Italiana, sia a vendere il vino del Club, che
allora era il Merlot Montalbano della Cantina sociale di Mendrisio, ai
soci, agli amici e ai ristoratori. Oggi i vini del Club, in cui il Club è
presente in etichetta, grazie alla disponibilità del vignaiolo-cantiniere
Eridano Luisoni, sono tre: Fattoria di Vaglio, rosso; Fattoria di Vaglio,
bianco; "Millennium" Spumante Brut, per festeggiare e raccogliere
ulteriori fondi per la commemorazione del 50° di fondazione del Club.
L'attività dei "moschettieri del vino, a partire dal 1989, ha costituito e
costituisce tutt'oggi la principale fonte di guadagno per sostenere la
Fondazione Fattoria di Vaglio per giovani handicappati e in generale per
le opere di assistenza per giovani disabili. Grazie a questa operazione,
in media ogni anno si sono potuti destinare 40.000 franchi alla fattoria
di Vaglio, ciò che in 10 anni di attività ha significato Fr. 400.000. È
doveroso rilevare che il vignaiolo-cantiniere Eridano Luisoni ha saputo
cogliere appieno lo spirito dell'azione benefica, infatti, oltre ad
offrire un prodotto di qualità eccellente ci ha fatto condizioni tali da
consentirci un utile tale che l'operazione risulta interessante e
redditizia. Inoltre, è giusto sottolineare il fatto che il Comitato vino
lavora a titolo completamente gratuito. Per quanto riguarda la guida
"Leoni a tavola", la cui prima edizione fu allestita nel giugno del 1989 e
diffusa nel 1990, viene allestita ed ogni anno aggiornata, o per
conoscenza direta o attraverso autorevoli indicazioni di amici gastronomi.
L'assegnazione dei leoncini e delle corone, non vuole costituire un
giudizio esclusivamente gastronomico, ma vuole altresì tenere conto anche
del rapporto qualità-prezzo, della categoria, dell'ambiente, della tavola
e dell'accoglienza. "Leoni a tavola" è così felicemente giunta, in
concomitanza del 50° di fondazione del LC Lugano, alla sua decima edizione
con una tiratura di 2500 copie. La pubblicità inserita sul libretto
permette di accrescere con un notevole importo i proventi della vendita
dei vini. La guida poi è stata favorevolmente recensita dagli esperti
scrittori di gastronomia che hanno espresso giudizi lusinghieri su diverse
riviste specializzate. In conclusione riteniamo che il nostro lavoro sia
una "activity" che rientra perfettamente nel motto lionistico "We Serve". |